Vi presentiamo Guglielmo Tux, la nuova associata alla FSFE
La Free Software Foundation Europe (FSFE) e Guglielmo Tux sono fieri di
annunciare che Guglielmo Tux, un'organizzazione di Software Libero
svizzera, è ufficialmente diventata organizzazione associata alla FSFE.
Era ormai qualche tempo che la comunita del Software Libero svizzera
pianificava di diventare parte della rete e centro di competenza per il
Software Libero: Myriam Schweingruber, presidente della Guglielmo Tux
ha dichiarato che: "Questa è una bella notizia per tutti i membri e gli
amici di Guglielmo Tux, poiché fa fare un passo avanti sulla strada che
promuove il Software Libero in Svizzera. Continueremo a sollevare
l'interesse per il Software Libero in una Società Libera, specialmente
in Svizzera, universalmente conosciuta come Terra di Libertà" e il suo
collega Alex Schröder aggiunge: "I nostri membri attivi e i nostri amici
stanno lavorando in tutte le parti della Svizzera, oltre le barriere
linguistiche e i confini geografici, sia nella parte tedesca, che in
quella francese o italiana, senza dimenticare la parte ladina del
paese, per sollevare l'interesse nel Software Libero le questioni
filosofiche, sociali ed economiche ad esso correlate.
La collaborazione con la FSFE è di grande importanza, poiché il suo
lavoro è sempre stato molto importante per Guglielmo Tux e "naturalmente
speriamo di contribuire col nostro lavoro alla construzione di una
Società Libera", conclude Myriam Schweingruber.
"Siamo entusiasti di aver portato la collaborazione con Guglielmo Tux al
livello successivo", commenta il presidente della FSFE Georg Greve.
"Avevamo già in precedenza contatti e un'ottima collaborazione, quindi è
stata una decisione piuttosto semplice e felice. Contiamo molto sul
lavorare insieme ai nostri amici svizzeri per più libertà."
Che cos'è la Free Software Foundation Europe:
La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione
non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi
può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico
questi temi, dare solide basi politiche e lagali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Per maggiori informazioni: http://www.italy.fsfeurope.org/
--
Joachim Jakobs <jj(a)office.fsfeurope.org>
Press Speaker - FSF Europe (http://fsfeurope.org)
In der Roede 24, 64367 Mühltal (Tel: +49-179-6919565)
1. La FSFE sostiene la Commissione Europea nel processo contro Microsoft
2. Intervista di ampia risonanza su "Die Zeit"
3. Scrivere nuove licenze è spesso controproducente
4. Sono disponibili i feed RSS per le notizie e gli eventi della FSFE
5. La FSFE sostiene la dichiarazione di Caceres
6. Studiare l'impatto del Software Libero sulle imprese
1. La FSFE sostiene la Commissione Europea nel processo contro Microsoft
Nel 2001 L'Unione Europea, tramite la Direzione generale della
Concorrenza (guidata dal Prof. Monti) ha iniziato ad occuparsi della
posizione dominante di Microsoft sul mercato dei sistemi operativi
desktop. La Free Software Foundation Europe è stata invitata dalla
Commissione Europea a rappresentare gli interessi del movimento del
Software Libero.
Grazie alla cooperazione stretta con il Samba team, che la FSFE ha
coinvolto nel caso, siamo stati in grado di fornire molte delle
argomentazioni su cui la Commissione Europea si è basata per prendere la
sua decisione.
Recentemente, Microsoft è ricorsa in appello contro la decisione
dell'autorità antitrust e la Direzione Generale della Concorrenza ha di
nuovo chiesto alla FSFE e al Samba team di unire le forze per difendere
insieme la decisione della Commissione.
La FSFE, in rappresentanza anche del Samba team, oltre che di tutta la
comunità del Software Libero, ha partecipato all'udienza preliminare
tenutasi in Lussemburgo il 27 luglio.
Poiché Sun (che aveva dato origine alla procedura antitrust in Europa)
ha declinato la proposta di partecipare alla procedura di appello, la
lista dei sostenitori della Commissione è la seguente: Novell,
Realnetworks, CCIA (Computer & Communication Industry Association), SIA
(Software and Information Industry Association) e FSFE.
Nei prossimi mesi, la FSFE leggerà e commenterà tutta la documentazione
prodotta da Microsoft volta a sostenere l'idea che "rendere pubblica la
documentazione sulle interfacce e i protocolli è dannoso" per le proprie
attività e per i consumatori.
Saranno mesi impegnativi, quindi chiunque sia interessato a poter
continuare a usare SAMBA e a sostenere i nostri sforzi è invitato a
contribuire al nostro lavoro facendo una donazione alla FSFE.
<http://www.italy.fsfeurope.org/help/donate.it.html>
2. Intervista di ampia risonanza su "Die Zeit"
L'autorevole quotidiano tedesco "Die Zeit" ha pubblicato un'intervista a
Georg Greve, che è stata ripresa in seguito da molti altri giornali e
agenzie di stampa. Georg Greve spiega perché i brevetti software sono
pericolosi per l'economia e per i posti di lavoro: "Molte imprese
affrontano problemi di liquidità e si trovano a dover scegliere se
investire in brevetti software o in innovazione".
3. Scrivere nuove licenze è spesso controproducente
Sembra esserci una tendenza che vede sempre più progetti software creare
nuove licenze per il Software Libero, invece di utilizzare quelle già
usate con successo da migliaia di altri progetti. La FSFE sottolinea che
la GNU GPL, la GNU LGPL e la licenza "stile BSD" sono eccellenti per la
maggior parte dei progetti, se non per tutti. L'affermazione che la GPL
non sia pienamente valida al di fuori degli USA è stata smentita da una
recente decisione di un tribunale tedesco.
4. Sono disponibili i feed RSS per le notizie e gli eventi della FSFE
Il nostro team web ha attivato i feed RSS per le notizie e gli annunci
dei prossimi eventi. I feed sono personalizzati per ogni area e
lingua. L'URL per il feed delle notizie è:
http://www.<area>.fsfeurope.org/news/news.<lingua>.rss
mentre quello per gli eventi è:
http://www.<area>.fsfeurope.org/events/events.<lingua>.rss
Ad esempio, le notizie in italiano riguardanti l'area "Italia" si
trovano su http://www.italy.fsfeurope.org/news/news.it.rss.
I link agli URL dei feed RSS sono contenuti anche nelle pagine "Notizie"
ed "Eventi" del nostro sito web.
5. La FSFE sostiene la dichiarazione di Caceres
Durante il Free Software Summer Event svoltosi all'Università
dell'Extremadura a Caceres, in Spagna, Georg Greve ha tenuto una
presentazione sul Software Libero e la Free Software Foundation Europe,
partecipando a una tavola rotonda sul tema dei brevetti software.
In chiusura dell'anno accademico, i partecipanti hanno adottato la
"Dichiarazione di Caceres" contro i brevetti software, redatta da
Hispalinux e letta in portoghese da Marcelo D'Elia Branco, in tedesco da
Georg Greve, in inglese da Maureen O'Sullivan e in spagnolo dal
vice-rettore dell'Università, Fernando Sanchez Figueroa.
La FSFE sostiene ufficialmente questa dichiarazione, che recita:
"La libertà, l'uguaglianza e la fraternità, i valori della vecchia
Europa applicati alla tecnologia hanno permesso di raggiungere il
più grande spazio innovativo mai immaginato. I brevetti software
rappresentano una contromisura che aumenta i costi, la burocrazia e
le dispute legali, per arrestare il progresso europeo".
6. Studiare l'impatto del Software Libero sulle imprese
L'Università Bocconi di Milano ha ospitato una conferenza a proposito
dell'impatto che il Software Libero ha sulle imprese italiane.
Stefano Maffulli è stato invitato a tenere un intervento a nome della
FSFE.
Tutti i bollettini della FSF Europe sono disponibili su
http://www.fsfeurope.org/news/newsletter.it.html
Essen, 5 Agosto 2004
Reagendo alla decisione della città di Monaco di Baviera di rivedere i
propri piani di migrazione verso il Software Libero, la Free Software
Foundation Europe precisa che i brevetti sul software sono un problema
tanto per il Software Libero quanto per quello proprietario.
"Senza dubbio, i brevetti sul software sono un grosso impedimento sulla
via dell'innovazione. Richiederanno che un ben alto prezzo sia
pagato dai cittadini della Comunità Europea, sia in termini di
competitività che di posti di lavoro" ha dichiarato Georg Greve,
presidente della FSFE.
I brevetti sul software non possono essere una ragione per arrestare la
migrazione dal software proprietario al Software Libero. Anche se il
Software Libero ne soffrirà assieme all'industria ed alla società, non v'è
ragione di temere per la sua sopravvivenza o sicurezza legale, non più di
quanto sia necessario temere per la sicurezza legale del software
proprietario.
"Di conseguenza, la FSFE incoraggia l'amministrazione comunale di Monaco
di Baviera a non permettere che il suo percorso sulla via della libertà
venga arrestato da tattiche che insinuano paura, incertezza e dubbio", dice
ancora Georg Greve, ed aggiunge: "A proposito di una questione diversa, ma
correlata, suggeriamo anche di aumentare la pressione sul Governo
tedesco affinché rifiuti una volta per tutte i brevetti sul software".
Che cos'è la Free Software Foundation Europe:
La Free Software Foundation Europe (FSF Europe) è una organizzazione
non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi
può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico
questi temi, dare solide basi politiche e lagali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Per maggiori informazioni: http://www.italy.fsfeurope.org/
Contatti:
Georg C. F. Greve <greve at gnu.org>
Tel: +49-40-23809080
Fax: +49-40-23809081
Stefano Maffulli <maffulli at fsfeurope.org>
Tel: +39 02 34 537 127
Fax: +39 02 34 531 282
Cel: +39 347 14 93 733
Maggiori informazioni per la stampa sono disponibili su:
http://www.italy.fsfeurope.org/press/
Caro Dott. Wladawsky-Berger,
In veste di presidente della sezione italiana della Free Software
Foundation Europe (FSFE), ho avuto occasione di incontrarla al workshop
IBM tenutosi a Milano lo scorso 22 giugno. Mi permetta di presentarle il
presidente della FSFE, Georg Greve.
Mentre l'Europa discute sulla legalizzazione dei brevetti software, ne
sono già stati concessi 30.000, e IBM, il maggior detentore al mondo di
brevetti software, sta esercitando forti pressioni perché essi siano
formalmente legalizzati dall'Unione.
In effetti, chiedere la legalizzazione delle armi può sembrare un passo
logico quando si detiene l'arsenale più grande.
Sappiamo che i vostri uffici legali affermano che i brevetti software
sono necessari per proteggere i vostri investimenti in innovazione. È un
consiglio molto comprensibile da parte di un ufficio legale: se vi
dessero consigli diversi, potreste decidere di investire più denaro in
ricerca, prodotti, sviluppo e meno in avvocati.
IBM spesso afferma di detenere i propri brevetti software principalmente
a scopo difensivo: per proteggere sé stessa e i propri clienti dagli
attacchi provenienti da altri detentori di brevetti. Ossia IBM spende il
proprio denaro in una corsa agli armamenti che è iniziata quando IBM
stessa ha erroneamente spinto per l'introduzione dei brevetti software.
Ormai tutti dovrebbero aver capito che una corsa agli armamenti non
produce mai alcunché di buono, se non un'insostenibile e inutile
zavorra, che cresce finché tutti i partecipanti alla corsa, tranne uno,
non sono stati eliminati. Lei potrebbe pensare che sarà IBM l'unico
sopravvissuto, e potrebbe anche aver ragione.
Tuttavia, la sola partecipazione a questa corsa sta lentamente
trasformando IBM: sempre più energie vengono spese in una corsa agli
armamenti che viene messa sempre più spesso in questione. Ad esempio, la
FTC1 statunitense o il MIT2 sollevano dubbi sulla sostenibilità di
questo modello.
Quindi, quando questa corsa agli armamenti sarà terminata, IBM si
ritroverà ad essere un gigante grottescamente deformato, che detiene
un'arma diventata di colpo inutile e impiega tutte le proprie energie
per alimentare questa deformità. Questo gigante si troverà a
fronteggiare centinaia di imprese fresche, giovani e affamate che
entreranno nel mercato con prodotti veramente innovativi.
Tre anni fa a San Francisco lei descriveva l'importanza della libertà
nella scienza: gli scienziati pubblicano i loro pensieri e altri
aggiungono le proprie idee, in questo modo la conoscenza si accresce per
il bene della società e dell'economia. È anche arrivato alla conclusione
che il Software Libero ha per il settore IT la stessa importanza che la
matematica ha per la fisica3.
I brevetti software non solo obbligano IBM a snaturarsi e a sprecare
enormi quantità di risorse in spese legali, ma danneggiano anche il
Software Libero, che è alla base dei vostri piani di lungo periodo
incentrati sulla strategia "on demand".
Considerando la potenza delle vostre armi sembra che non avrete mai
convenienza ad usarle, visto che la ritorsione quasi certamente
distruggerebbe le fondamenta del vostro futuro; d'altra parte per
procurarvi queste armi rinunciate al vostro potenziale innovativo.
Sostenendo l'introduzione dei brevetti software, non solo entrate in una
corsa che va a detrimento dell'intera economia, IBM inclusa, ma tagliate
alla radice le vostre stesse strategie di lungo periodo.
Quindi è anche per il vostro interesse che vi chiediamo di sostenerci
nel nostro lavoro contro l'introduzione dei brevetti software in Europa:
siamo pronti fin d'ora a discutere come farlo.
Cordiali saluti,
Stefano Maffulli
Chapter Italy
Free Software Foundation
Europe
www.fsfeurope.org
Georg Greve
Presidente
Free Software Foundation
Europe
www.fsfeurope.org
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1 http://swpat.ffii.org/papers/ftc02/index.en.html
2 http://www.researchoninnovation.org/swpat.pdf
3 http://www.golem.de/0108/15366.html
--
Joachim Jakobs <jj(a)office.fsfeurope.org>
Press Speaker - FSF Europe (http://fsfeurope.org)
In der Roede 24, 64367 Mühltal (Tel: +49-179-6919565)