Free Software Foundation Europe presente al Linux World Expo
In occasione del Linux World Expo [1], che si terrà a Milano dal 24 al
26 maggio prossimi, Free Software Foundation Europe sarà presente con un
proprio stand all'interno dell'area dedicata alle associazioni e con
vari interventi.
Martedì 24 maggio dalle 12 alle 13 il presidente della sezione italiana
di FSFE, Stefano Maffulli presenterà ai giornalisti e al pubblico il
programma di affiliazione e sostegno all'associazione, la «Fellowship
della FSFE» [2].
Oltre a conoscere le caratteristiche e gli scopi del progetto, i
presenti potranno gustare i «Freedom Fighter Cookies», i biscotti dei
Fellow, ovviamente distribuiti insieme al loro "codice sorgente", la
ricetta, che ogni Fellow potrà studiare per adattarla ai propri gusti e
per condividere con gli altri i propri esperimenti culinari.
Nel pomeriggio, Emmanuele Somma, fondatore di Linux Magazine Italia e
membro del Team Italiano di FSFE, terrà un intervento sull'uso del
software libero nel settore della finanza.
Nella mattinata del 25 maggio, Stefano Maffulli parteciperà alla tavola
rotonda sullo stato dell'arte nel mondo degli standard informatici,
mentre Alessandro Rubini, fondatore e membro di Free Software Foundation
Europe terrà un intervento dal titolo «Violazione di licenze e mancanza
di documentazione; panoramica sui problemi legati allo sviluppo de
software libero».
Infine, nel pomeriggio del 25 maggio, Free Ekanayaka, ricercatore di
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia, presenterà AGNULA/DeMuDi, il
progetto di software libero per le applicazioni multimediali che ha la
FSFE fra i suoi partecipanti.
Durante le due giornate del 24 e 25 maggio, presso lo stand FSFE
collocato nell'area "dot.org", gli esponenti della sezione italiana
accoglieranno visitatori e giornalisti. Sarà inoltre possibile sostenere
l'associazione acquistando il merchandise di FSFE.
Note:
[1] http://www.linuxworldexpo.it/
[2] http://www.fsfe.org/
Gli appuntamenti a cura di FSFE:
24 maggio h.12.00-13.00 .Org pavillion
Presentazione Fellowship della FSFE, il programma di partecipazione
alla FSFE
Stefano Maffulli
Presidente Free Software Foundation Europe sezione Italiana
24 maggio h.14.30-15.00 Sala Gonzaga
Uno GNU nel nucleo della finanza. Il software libero che ha
conquistato il core business delle banche d'investimento
Emmanuele Somma
Team Italiano FSFE, Fondatore Linux Magazine Italia
25 maggio h.10.40-11.50 Sala Visconti 1 e 2
Tavola Rotonda: Stato dell'arte nel mondo sugli standard informatici -
Indipendenza, Interoperabilità e Neutralità - E' possibile fare di
Linux uno standard?
Tra i partecipanti: Stefano Maffulli
Presidente Free Software Foundation Europe sezione Italiana
25 maggio h.12.00-13.00 .Org pavillion
Violazione di licenze e mancanza di documentazione; panoramica sui
problemi legati allo sviluppo del software libero.
Alessandro Rubini,
Docente Università Pavia, Membro FSFE
25 maggio h.15.30-16.00 Sala Visconti 1
AGNULA/DeMuDi - Free Software per musica e audio
Free Ekanayaka
Ricercatore, Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia
Contatti:
italy(a)fsfeurope.org
press-it(a)fsfeurope.org
Free Software Foundation Europe, Italian Linux Society e Media
Innovation Unit - Firenze Tecnologia, raccogliendo le adesioni dei
Linux User Group e delle associazioni sensibili all'argomento, hanno
deciso di inviare una lettera aperta ai parlamentari italiani per
supportare la discussione in Senato della mozione contro i brevetti
software.
Se la direttiva europea sulla brevettabilità del software diventerà
legge, i paesi dell'Unione Europea si troveranno a gareggiare nella
ricerca, nello sviluppo, nella produzione del settore ICT con le armi
spuntate.
Si è diffusa l'idea che le imprese americane avrebbero un vantaggio
competitivo sulle controparti europee perché gli USA riconoscono la
brevettabilità del software mentre l'Europa no. Se questo fosse vero, le
imprese statunitensi ed il governo degli Stati Uniti non farebbero
pressione sull'Europa per consentire la brevettabilità del software.
Al contrario l'Europa ora ha un vantaggio: i brevetti rilasciati negli
Stati Uniti riguardano soltanto ciò che è fatto negli Stati Uniti, ma
ognuno può avere un brevetto statunitense. Le imprese europee possono
avere brevetti statunitensi e attaccare gli sviluppatori americani, ma
attualmente gli Americani non possono avere brevetti software Europei e
quindi attaccare gli Europei. Fino a che l'Europa rifiuterà di
brevettare il software, l'Europa avrà questo vantaggio.
* I Firmatari
Free Software Foundation Europe
La FSF Europe, attiva dal 10 Marzo 2001, supporta a livello europeo il
software libero in tutti i suoi aspetti e in modo particolare il
Progetto GNU.
http://www.fsfeurope.org/
Italian Linux Society
Italian Linux Society è un associazione no profit che si occupa di
favorire progetti relativi allo sviluppo di GNU/Linux e del Software
Libero in Italia. Nonché di favorire il coordinamento tra i vari gruppi
di utenti Linux.
http://www.linux.it/
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia
MIU-FT è l'unità di Firenze Tecnologia (azienda speciale della Camera
di Commercio di Firenze per l'Innovazione Tecnologica) dedicata alla
ricerca, sviluppo e promozione di Software Libero, Contenuti Aperti,
Reti Decentralizzate e Nuovi Media.
http://www.miu-ft.org/
* Contatti
Free Software Foundation Europe <italy(a)fsfeurope.org>
Italian Linux Society <press(a)linux.it>
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia <info(a)miu-ft.org>
* Per maggiori informazioni
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org
Un appello per la difesa della competitività sul mercato tecnologico
europeo e contro i brevetti sul software. Lo firmano Free Software
Foundation Europe, Associazione Software Libero, Italian Linux Society e
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia, raccogliendo le adesioni dei
Linux User Group e delle associazioni sensibili all'argomento.
Il testo, disponibile all'indirizzo
http://www.fsfeurope.org/projects/swpat/appello-it-mep.pdf
verrà sottoposto all'attenzione di tutti gli eletti italiani al
Parlamento Europeo e dei ministri Lucio Stanca (innovazione tecnologica),
Claudio Scajola (attività produttive), Mario Landolfi (comunicazioni),
Letizia Moratti (università e ricerca scientifica e tecnologica) e
Giorgio La Malfa (politiche comunitarie).
Il documento è un'approfondita presentazione dei motivi per cui
l'estensione della brevettabilità anche alle idee astratte (software e
metodi commerciali in primis), così come vuole la direttiva europea
adottata lo scorso 7 maggio, andrà a ledere il tessuto su cui si giocano
concorrenza e progresso tecnologico nel vecchio continente. Un appello
sollecito e dettagliato, dunque, quello proposto dalle realtà
firmatarie, perché i rappresentanti italiani nelle istituzioni europee
prendano una posizione di chiara contrarietà all'attuale tendenza
legislativa comunitaria.
E per dare maggiore spessore alla richiesta, a corredo del testo vengono
riportati «Approfondimenti e riferimenti» attraverso cui sono illustrate
debolezze e mancanza di fondamenti della scelta per i brevetti software,
i quali vanno «ad unico beneficio di poche grandi aziende, perlopiù non
europee; adottare [la direttiva] significa mortificare, forse per
sempre, le prospettive di sviluppo autonomo dell'Europa nel settore
informatico».
* I Firmatari
Associazione Software Libero
L'Associazione Software Libero è un'entità legale senza scopo di lucro
che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero in
Italia ed una corretta informazione sull'argomento.
http://www.softwarelibero.it/
Free Software Foundation Europe
La FSF Europe, attiva dal 10 Marzo 2001, supporta a livello europeo il
software libero in tutti i suoi aspetti e in modo particolare il
Progetto GNU.
http://www.fsfeurope.org/
Italian Linux Society
Italian Linux Society è un associazione no profit che si occupa di
favorire progetti relativi allo sviluppo di GNU/Linux e del Software
Libero in Italia. Nonché di favorire il coordinamento tra i vari gruppi
di utenti Linux.
http://www.linux.it/
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia
MIU-FT è l'unità di Firenze Tecnologia (azienda speciale della Camera
di Commercio di Firenze per l'Innovazione Tecnologica) dedicata alla
ricerca, sviluppo e promozione di Software Libero, Contenuti Aperti,
Reti Decentralizzate e Nuovi Media.
http://www.miu-ft.org/
* Contatti
Associazione Software Libero <pr(a)softwarelibero.it>
Free Software Foundation Europe <italy(a)fsfeurope.org>
Italian Linux Society <press(a)linux.it>
Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia <info(a)miu-ft.org>
* Per maggiori informazioni
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org
1. Ciaran O'Riordan lavora a tempo pieno per la FSFE
2. IFSO diventa un'organizzazione associata
3. Riunione WIPO su una "Agenda di Sviluppo"
4. Un ufficio FSFE ad Amburgo
5. Emesse le SmartCard della Fellowship
6. Freedom party a Milano
7. Lezione alla Banca Mondiale
8. FSF Latin America in marcia
9. Nordic University Computer Club Conference in Svezia
10. Alessandro Rubini parla all'Università di Lecce
11. Pagine web tradotte in 14 lingue
1. Ciaran O'Riordan lavora a tempo pieno per la FSFE
Grazie al successo della campagna di Fellowship della FSFE, Ciaran
O'Riordan, impegnato da lungo tempo in Irlanda nella promozione del
software libero, sta lavorando a tempo pieno per la Free Software
Foundation a Bruxelles. Tra le altre cose collabora con la FFII,
organizzazione associata alla FSFE, occupandosi di brevetti software e
delle altre attività della FSFE a livello di Unione Europea. Le speranze
di la FSFE sono di riuscire a rendere permanente quest'attività, grazie
all'aumento del numero di membri della Fellowship.
2. IFSO diventa un'organizzazione associata
La FSFE è felice di dare il benvenuto alla Irish Free Software
Organisation (IFSO) come sua ultima associata. IFSO è stata fondata il 5
gennaio 2004, in concomitanza col 20° anniversario del progetto GNU, e
lavora per tutelare gli sviluppatori e gli utenti del Software Libero
contro i cambiamenti dannosi della legislazione e per promuovere la
diffusione del Software Libero in Irlanda.
3. Riunione WIPO su una "Agenda di Sviluppo"
Il mese scorso, la World Intellectual Property Organisation (WIPO) si è
riunita a Ginevra per il suo Intersessional-Intergovernmental-Meeting
(IIM) per discutere di una "Agenda di Sviluppo per il WIPO". Questo
titolo si riferisce all'idea di stabilire un processo di revisione
critica delle politiche del WIPO in termini dei loro effetti positivi e
negativi, con una particolare attenzione alle necessità dei paesi in via
di sviluppo.
Dato che questo è il tipo di riforma che la dichiarazione WIWO [1]
supporta, Georg Greve e Karsten Gerloff hanno preso parte all'IIM. Georg
Greve ha anche rappresentato il Comitato Permanente per la Cooperazione
sullo Sviluppo riguardo alla Proprietà Intellettuale (PCIPD). Entrambi
gli interventi sono disponibili online [2][3]. Per maggiori informazioni
consultare il Blog di Karsten [4].
[1] http://www.italy.fsfeurope.org/documents/wiwo.it.html
[2] http://www.italy.fsfeurope.org/projects/wipo/statement-20050413.it.html
[3] http://www.italy.fsfeurope.org/projects/wipo/statement-20050415.it.html
[4] http://www.fsfe.org/Members/gerloff/blog/
4. Un ufficio FSFE ad Amburgo
Per soddisfare le crescenti necessità organizzative, che riguardano
soprattutto la Fellowship, la FSFE ha preso in affitto un piccolo
ufficio ad Amburgo, Germania, dove si trovano Georg Greve e Karsten
Gerloff quando non sono in viaggio.
5. Emesse le SmartCard della Fellowship
Dopo settimane di preparazione, è stata inviata la prima partita di 250
SmartCard della Fellowship. Per ragioni di sicurezza è stato generato un
solo pin casuale per ogni card, e spedito via posta tradizionale da un
luogo diverso dalla da quello usato per la card. Ogni Fellow riceverà
due buste da due mittenti diversi, uno contenente la card, l'altra
contenente il pin.
https://www.fsfe.org/card/
6. Freedom party a Milano
La Fellowship della FSFE ha avuto un successo enorme e il team ne è
orgoglioso. Con la presenza di Georg Greve a Milano, la FSFE ha
ospitato un piccolo aperitivo con alcuni giornalisti e alcuni tra i
primi aderenti alla Fellowship in città. E' stata una bella serata con
chiacchierate distese e scambi di opinioni con vecchi e nuovi amici. La
sezione italiana della FSFE sta preparando un nuovo evento, più grande,
durante il prossimo GNU/Linux World Expo, ancora a Milano. Se volete
ospitare un party della Fellowship, siete pregati di contattare il team
italiano.
7. Lezione alla Banca Mondiale
Dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso, la Banca Mondiale ha
nuovamente invitato il presidente della FSFE, Georg Greve, a parlare di
"Software Libero nei progetti finanziati dalla Banca Mondiale" in un
corso interno per impiegati della Banca Mondiale, tenutosi
all'International Training Center (ITC) dell'International Labor
Organisation (ILO) a Torino.
8. FSF Latin America in marcia
Dopo alcuni mesi di discussione, che hanno coinvolto anche il presidente
della FSFE Georg Greve, un gruppo di attivisti del software libero in
America Latina ha pubblicato la propria dichiarazione di intenti, per
unirsi alla rete globale delle Free Software Foundation.
http://www.fsfla.org/doi-en.html
Una traduzione italiana della dichiarazione è disponibile su
http://www.attivazione.org/wp/?p=40
9. Nordic University Computer Club Conference in Svezia
Jonas Öberg ha partecipato alla Nordic University Computer Club
Conference ad Uppsala, Svezia, che ha raccolto partecipanti da Norvegia,
Svezia e Finlandia. Jonas ha tenuto un discorso sulla filosofia e sulle
leggi del Software Libero, che è stata seguita da una serie di
interesanti discussioni con i partecipanti.
10. Alessandro Rubini parla all'Università di Lecce
Alessandro Rubini è stato invitato a Lecce, dove esiste un GLUG molto
attivo e l'Università sta lanciando "Sistemi Operativi 3", un corso sui
kernel, il terzo corso nella Facoltà di Ingegneria completamente
dedicato al Software Libero. Qui ha tenuto un discorso dal titolo
"Sviluppare il Software Libero sul mercato tecnologico", ed è stato
intervistato col Prof. Tommasi, organizzatore dell'evento, da una tv
locale.
11. Pagine web tradotte in 14 lingue
Grazie ad alcuni nuovi volontari dell'Europa Orientale che si sono
aggiunti al team di traduzione, la home page della FSFE è ora
disponibile in 14 lingue! Tuttavia le traduzioni in ceco, greco e
portoghese hanno bisogno di qualche aggiornamento, mentre quelle in
altre lingue sono da completare, o necessitano di una revisione.
Per questo motivo, qualsiasi aiuto per le traduzioni, per qualsiasi
lingua, è sempre benvenuto.
http://www.italy.fsfeurope.org/contribute/translators.it.html
L'elenco di tutti i bollettini della FSFE si trova su
http://www.italy.fsfeurope.org/news/newsletter.it.html
Brevetti software e causa antitrust Microsoft: la Commissione Europea
rischia di rovinare il suo operato migliore. Lettera aperta al
Commissario Europeo per il Mercato Interno Charlie McCreevy.
Egregio Dott. McCreevy,
la Commissione Europea è al momento coinvolta in una storica causa
antitrust contro Microsoft. Dopo il fallimento di procedimenti simili in
altre parti del mondo, la Commissione è in prima linea nel tentativo di
ristabilire la possibilità di concorrenza nel mercato dei desktop e dei
workgroup server, la cui urgenza è confermata anche dalla decisione
della Corte Europea di Prima Istanza. Ecco perché la FSFE sta sostenendo
il suo lavoro.
Sfortunatamente, questo successo solitario rischia di diventare una
vittoria inutile: l'attuale Posizione Comune sulla direttiva sulle
"invenzioni realizzate tramite calcolatore", adottata il 7 marzo 2005
dal Consiglio Europeo, prevede che possano essere concessi brevetti
software su interfacce e formati di file.
Il punto centrale della causa antitrust riguarda la conoscenza dei
protocolli di comunicazione, senza la quale solo Microsoft può scrivere
software interoperabile con i propri programmi desktop, potendo così
estendere il proprio monopolio dal mercato desktop a quello dei
workgroup server. Come ha sottolineato la FSFE, queste informazioni non
sono segrete perché sono preziose, ma sono preziose perché sono
mantenute segrete.
Facendo un'analogia tra le reti di computer e quelle telefoniche, è come
se Microsoft dichiarasse che le frequenze sonore con cui componiamo le
cifre dei numeri di telefono rappresentano "investimenti da molti
milioni di dollari". La Commissione Europea giustamente non ha permesso
a Microsoft di confondere convenzioni e invenzioni.
L'attuale proposta di direttiva rende possibile rilasciare brevetti sui
formati di file, l'equivalente digitale delle lingue parlate; essa
consente la monopolizzazione di convenzioni come se fossero invenzioni.
Visto che l'attuale bozza della direttiva consente a Microsoft di
estendere il proprio monopolio oltre ogni capacità di controllo da parte
delle autorità antitrust di qualsiasi paese al mondo, non è sorprendente
che Microsoft sia tra i suoi sostenitori.
Alla fine, il Commissario Europeo alla Concorrenza Neelie Kroes potrebbe
ritrovarsi con una inutile vittoria: Microsoft sarebbe obbligata a
pubblicare le informazioni necessarie a garantire l'interoperabilità, ma
diventerebbe illegale scrivere software interoperabile. Ci preoccupa il
fatto che fra pochi anni lei potrebbe fare la considerazione amara di
aver vinto la battaglia, avendo perso la guerra.
Invitiamo con urgenza lei e il Parlamento Europeo a individuare una
definizione precisa di innovazione tutelabile tramite brevetto, che può
comprendere il software, ma non può consistere di solo software. È
essenziale affermare chiaramente che l'elaborazione di dati e la loro
trasmissione sono escluse dall'area della brevettabilità.
In questo modo l'Europa può vincere sia la battaglia che la guerra.
Distinti saluti,
Georg Greve
Presidente
Free Software Foundation Europe (FSFE)
Che cos'è la Free Software Foundation Europe:
La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi può
far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSFE, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Contatti:
Stefano Maffulli <maffulli at fsfeurope.org>
Cel: +39 347 14 93 733
Per maggiori informazioni:
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org