La KDE e.V. -- un'organizzazione registrata senza fine di lucro che
rappresenta il K Desktop Environment (KDE®) in questioni legali e
finanziarie -- e la Free Software Foundation Europe (FSFE) sono orgogliose di
annunciare che si sono associate, per lavorare assieme nella promozione e
protezione del Software Libero sui computer degli utenti in Europa e nel
mondo.
"La comunità del Software libero iniziò a creare libertà nei blocchi
fondamentali alla base di un sistema operativo, finendo la scrittura del
sistema operativo GNU/Linux agli inizi degli anni 90, portando più del 60 per
cento dei server web su Apache [1] ed è diventata una delle fondamenta di
sviluppo per la costruzione della società ed economia di rete" dice Georg
Greve, presidente di FSFE. "Come comunità, abbiamo quindi affrontato
l'ambiente desktop come successivo grande passo. Oggi abbiamo 2 ambienti
desktop pienamente funzionali che reggono il confronto con qualsiasi altro in
uso nel mondo: GNOME e KDE."
"Sebbene GNU/Linux e KDE siano usati sui desktop di molte aziende e governi
in giro per il mondo, alcune persone hanno ancora preconcetti sulla mancanza
di usabilità di GNU/Linux sul desktop" sottolinea Eva Brucherseifer,
presidente di KDE.
E continua: "KDE ha abbracciato il progetto openusability e gli aderenti al
progetto stanno lavorando assieme con gli sviluppatori. Questo ha già portato
a numerosi miglioramenti dal lato dell'usabilità di KDE, ma avrà ancora
maggiori effetti nel ciclo di rilascio di KDE 4 in cui riusciamo a fare
modifiche più sostanziali che conducono ad un'accresciuta usabilità in tutte
le aree di utilizzo"
"Il desktop è uno dei più importanti campi di battaglia per il successo a
lungo termine del Software Libero. Nel caso antitrust è diventato evidente
come Microsoft abbia raggiunto il quasi monopolio sui desktop e lo
usi come leva per cercare di controllare altre aree. FSFE sta cercando di
contrastare questo fenomeno partecipando alla causa antitrust della UE, ma
non è abbastanza: abbiamo bisogno di porre fine ai monopoli proprietari sul
desktop che hanno reso possibile tale abuso ", spiega Georg Greve, a
proposito della decisione di FSFE di muoversi in quest'area. "Assieme a KDE
e.V. cerchiamo di rompere la stretta sui desktop, dare libertà alle persone,
spiegare loro perché questo è importante e perché non dovrebbero rinunciarvi
un'altra volta".
Uno dei primi progetti discussi tra le due organizzazioni riguarderà la
fornitura di maggiori informazioni alle parti interessate sul Software Libero
e sulle alternative disponibili. "Ma questo può essere solo il primo passo"
aggiunge Eva Brucherseifer e sottolinea: "Alla fine il nostro obiettivo deve
essere quello di aiutare a costruire un forte ambiente di società di servizi
di Software Libero. Abbiamo cooperato non ufficialmente nel passato, e oggi
siamo contenti di lavorare anche ufficialmente con la Free Software
Foundation Europe verso questo obiettivo".
[1] http://www.serverwatch.com/news/article.php/3596491
Note sui marchi
KDE®, K Desktop Environment ed il logo KDE® sono marchi o marchi
registrati di KDE e.V. nell'Unione Europea, gli Stati Uniti ed altri paesi.
Trolltech e Qt sono marchi o marchi registrati di Trolltech AS in Norvegia ed
altri paesi. Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds. Tutti gli altri
marchi sono dei rispettivi proprietari.
Informazioni su KDE
Il progetto KDE consiste di centinaia di sviluppatori, traduttori, artisti ed
altri collaboratori via internet da tutto il mondo. La comunità crea e
distribuisce gratuitamente un ambiente grafico per l'uso personale e
lavorativo stabile, integrato e libero. KDE fornisce un'architettura
flessibile, basata su componenti e trasparente alla rete, oltre a potenti
strumenti di sviluppo, offrendo una notevole piattaforma di sviluppo.
Data il carattere internazionale del suo team e dei suoi obiettivi, KDE 3.5
è attualmente disponibile in più di 80 lingue.
KDE, che si basa sulla tecnologia Qt® di Trolltech®, sta dimostrando che il
modello di sviluppo del software libero "stile-bazar" può produrre
tecnologie di primo livello, pari e perfino superiori a quelle fornite dal
software proprietario più complesso.
Informazioni sulla Free Software Foundation Europe
La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi può
far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSFE, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Contatti:
KDE e.V.
Eva Brucherseifer <eva at kde.org>
Tel.: +49 6151 3 969 961
Sebastian Kügler <sebas at kde.org>
Tel.: +31 6 483 709 28
FSF Europe:
Georg C. F. Greve <greve at fsfeurope.org>
Tel: +41 76 561 18 66
Joachim Jakobs <jakobs at fsfeurope.org>
Tel: +49 179 6919565
Per maggiori informazioni:
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org
L'EUROPA OSPITA LA TERZA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU GPLV3
BARCELLONA, SPAGNA, 22 E 23 GIUGNO
L'Europa ospiterà la terza conferenza internazionale su GPLv3 il
prossimo 22 e 23 giugno. La conferenza avrà luogo in Spagna, a
Barcellona, in una sede che verrà annunciata prossimamente.
A gennaio è cominciato un processo pubblico di consultazione per
aggiornare la Licenza Pubblica Generica GNU, nota come "GPL", la licenza
usata dalla maggior parte dei progetti di Software Libero per regolare
la distribuzione del software; questa conferenza si colloca all'incirca
a metà di questo processo.
Lo scopo della GPL è quello di assicurare a chi riceve un programma
distribuito secondo i suoi termini, la libertà di esaminarlo,
modificarlo, copiarlo e distribuire le modifiche apportate. La versione
2 della GPL è stata rilasciata ormai quindici anni fa, nel 1991. La
nuova versione in corso di stesura tiene conto dei cambiamenti avvenuti
nell'ambiente legislativo e tecnologico in cui la licenza deve operare.
La versione 3 si propone di limitare i danni derivanti dai brevetti
software, di evitare che il Digital Restrictions Management sia usato
contro gli utenti del software, e di rendere la licenza compatibile con
alcuni altri tipi di licenze di Software Libero. Quando la versione 3
della GPL verrà pubblicata alla fine di questo processo di
consultazione, la maggior parte del software coperto da GPL la adotterà
in modo automatico.
Le conferenze internazionali su GPLv3 hanno lo scopo di diffondere la
consapevolezza sul processo di aggiornamento della GPL, e di raccogliere
i pareri della comunità in tutto il mondo: la prima conferenza si è
infatti svolta in Nord America, mentre la seconda in Sud America.
Tra le persone che interverranno alla conferenza, figurano Richard
Stallman, fondatore e presidente della Free Software Foundation (FSF),
che discuterà le motivazioni dei cambiamenti principali nella licenza,
Eben Moglen, presidente del Software Freedom Law Center (SFLC) e
consigliere legale della Free Software Foundation, che ne spiegherà
l'implementazione legale, e Georg Greve, presidente della Free Software
Foundation Europe. Esperti provenienti da tutto il mondo discuteranno
sull'internazionalizzazione della licenza, sul DRM, sui brevetti
software e sull'adozione della nuova versione della licenza.
Il programma della conferenza e altre informazioni saranno pubblicate
prossimamente su http://fsfeurope.org/projects/gplv3/europe-gplv3-conference
Che cos'è la Free Software Foundation Europe:
La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi può
far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSFE, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Contatti:
Stefano Maffulli <maffulli at fsfeurope.org>
Tel: +39 02 34 537 127
Per maggiori informazioni:
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org
Si preannuncia un mese denso di appuntamenti per Free Software
Foundation Europe. Si parte subito, venerdì 12 maggio, con la
partecipazione alla Giornata di studi sul Trusted Computing [1]
all'interno della quale interverrà Stefano Maffulli, presidente della
sezione italiana di FSFE, parlando di "Evoluzione della licenza GNU
GPL e il TC".
La settimana prossima, invece, l'associazione sarà presente al Linux
World Summit [2] con uno stand espositivo al quale i Fellow [3] di FSFE
potranno far riferimento per incontrarsi e confrontarsi. Sempre
all'interno dello stesso evento, è prevista anche la partecipazione alla
tavola rotonda dedicata alle comunità del software libero.
Il lunedì successivo, il 22 maggio alle 15, Cristian Rigamonti del team
italiano di FSFE parlerà all'interno dei momenti formativi organizzati
da Oil Project [4], il gruppo italiano che offre lezioni di informatica
online liberamente accessibili. L'intervento presenterà le attività
principali della Free Software Foundation Europe e le novità della
prossima versione della licenza GPL, soprattutto in relazione ai temi
del DRM e dei brevetti software.
Infine, venerdì 26 maggio a partire dalle 14.30 i Fellow della Free
Software Foundation Europe, in collaborazione con altre associazioni
milanesi, parteciperanno alla mostra-convegno Gira e Respira [5],
organizzata da Legambiente presso il Politecnico di Milano e dedicata
al tema "La comunità dell'abitare". FSFE coordinerà una serie di
interventi e dimostrazioni pratiche sulle possibilità di condivisione
offerte dal Software Libero e dai nuovi media digitali.
Note:
[1] http://sl-lab.it/dokuwiki/doku.php?id=giornatatcpa:home
[2] http://www.linuxworldsummit.it/
[3] http://www.fsfe.org/
[4] http://www.oilproject.org/
[5] http://www.giraerespira.legambiente.org/
Che cos'è Free Software Foundation Europe
La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi può
far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSFE, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.
Contatti e informazioni
http://fsfeurope.org/
press [at] italy.fsfeurope.org
1. Due fortunati Fellow vincono un notebook
2. Giacomo Poderi inizia lo stage presso la FSFE
3. Il team della FSFE continua a crescere
4. Ciarán O'Riordan e Gareth Bowker parlano a Londra
5. Free Software Forum in Brasile
6. Conferenza Access to Knowledge negli USA
7. Udienza della causa antitrust Microsoft
1. Due fortunati Fellow vincono un notebook
La Fellowship è estremamente importante per sostenere le attività della
Free Software Foundation Europe. Per questo motivo, la FSFE è sempre
alla ricerca di modi per ringraziare tutti coloro che si sono uniti ad
essa: quest'anno sono stati sorteggiati tra i Fellow due notebook
HP Compaq. I vincitori della lotteria sono stati l'italiano Andrea Di
Dato e l'olandese Wouter van Heyst. Ancora congratulazioni e godetevi le
vostre nuove macchine!
http://mail.fsfeurope.org/pipermail/press-release/2006q2/000134.html
2. Giacomo Poderi inizia lo stage presso la FSFE
La Free Software Foundation Europe dà il benvenuto a Giacomo Poderi, il
suo nuovo stagista. Giacomo vive a Zurigo e lavorerà per la FSFE da
aprile ad agosto del 2006. Il suo compito principale consisterà nel dare
supporto amministrativo al presidente, all'ufficio e al team della FSFE.
Giacomo ha studiato filosofia a Bologna e ha deciso di lavorare per la
FSFE per partecipare in modo approfondito a processi sociali e
tecnologici sempre più importanti nella vita di tutti i giorni.
La FSFE ringrazia Alexander Finkenberger per il prezioso lavoro svolto
durante il suo periodo di stage che si è concluso a marzo. Alexander ha
deciso di continuare a collaborare con la FSFE come volontario e di
rimanere attivo nel team centrale della FSFE.
3. Il team della FSFE continua a crescere
Antonella Beccaria, Cristian Rigamonti e Patrick Ohnewein sono entrati a
far parte del team centrale della FSFE. Negli scorsi anni hanno
sostenuto attivamente il Software Libero, ed ora, insieme a Stefano
Maffulli, rafforzano la presenza della Free Software Foundation Europe
in Italia.
4. Ciarán O'Riordan e Gareth Bowker parlano a Londra
Il 7 aprile la British Computer Society ha ospitato una serata dedicata
al Software Libero, durante la quale Ciarán O'Riordan ha presentato il
lavoro della FSFE contro i brevetti software e sul progetto GPLv3,
mentre Gareth Bowker ha tenuto una presentazione a proposito della legge
sul diritto d'autore e sulle restrizioni imposte dal DRM sugli utenti di
computer. Entrambi hanno risposto alle domande del pubblico e hanno
partecipato alla lunga discussione che ha seguito le presentazioni.
5. Free Software Forum in Brasile
Georg Greve e Ciaran O'Riordan hanno preso parte alla settima edizione
del Free Software Forum (FISL) a Porto Alegre, in Brasile. Georg Greve
ha tenuto uno degli interventi di apertura ("Free Software - Social
Movement or Technological Revolution?") e ha partecipato alle sessioni
sulla Free Software Foundation Latin America, sulle distribuzioni 100%
Software Libero, e alla tavola rotonda sulla compatibilità tra licenze
all'interno della seconda conferenza internazionale su GPLv3.
Ciaran O'Riordan ha parlato del lavoro contro i brevetti software e ha
partecipato alla conferenza su GPLv3. Oltre a queste apparizioni
pubbliche, entrambi hanno lavorato con l'organizzazione sorella della
FSFE, la FSF Latin America, e con la comunità locale del Software Libero
per rafforzare la rete internazionale del Software Libero.
6. Conferenza Access to Knowledge negli USA
Dal 21 al 23 aprile, l'Information Society Project presso la Yale Law
School ha tenuto una conferenza su Access to Knowledge (A2K). Karsten
Gerloff ha moderato una sessione dal titolo "Licensing Frameworks for
Access to Knowledge". I partecipanti hanno approfondito le possibilità e
i limiti delle licenze come strumento di regolamentazione della
conoscenza. Il dibattito si è concentrato sui limiti del concetto
Creative Commons.
La conferenza è stata una grande opportunità per prendere contatti con
altri attivisti e accademici interessati all'argomento A2K. Gli
organizzatori hanno documentato la maggior parte della conferenza su un
wiki pubblico.
http://research.yale.edu/isp/a2k/wiki/index.php/Yale_A2K_Conference
7. Udienza della causa antitrust Microsoft
Dopo molti anni di indagini, anni di battaglia legale e letteralmente
miliardi di euro spesi da Microsoft per difendere il proprio monopolio,
la Corte Europea in Lussemburgo ha riunito il proprio gran giurì
composto da 13 giudici per un'udienza durata una settimana.
L'udienza aveva lo scopo di decidere se fossero fondate le accuse di
Microsoft di ingiusto trattamento e di errori di giudizio nei suoi
confronti da parte della Commissione Europea, e se la decisione della
Commissione dovesse essere annullata o modificata.
In stretta collaborazione con il Samba Team, la Free Software Foundation
Europe è stata presente in Lussemburgo per difendere la decisione della
Commissione con un gruppo di cinque persone: accompagnato dal presidente
della FSFE Georg Greve, dal legale Carlo Piana, e dai coordinatori dei
rapporti con i media Joachim Jakobs e Antonella Beccaria, il fondatore
del Samba Team Andrew Tridgell ha preso la parola in aula per parte
della FSFE. Le sue spiegazioni chiare e approfondite hanno aiutato in
modo decisivo a confutare le affermazioni fuorvianti fatte da Microsoft.
La decisione finale è attesa entro la fine dell'anno, e, anche grazie al
lavoro della FSFE e di Samba, è possibile essere moderatamente
ottimisti.
L'elenco completo delle newsletter della FSFE si trova su
http://www.italy.fsfeurope.org/news/newsletter.it.html